Implantologia dentale
Perdere uno o più denti può succedere: le ragioni sono diverse, dai traumi, alle carie o ad altre patologie del cavo orale come la parodontite (comunemente chiamata piorrea). Una soluzione permanente c’è, e si chiama implantologia dentale. È un’operazione che serve a sostituire i denti mancanti per assicurare una masticazione corretta e restituire un sorriso perfetto al paziente.

Come avviene un intervento di implantologia dentale?
Un intervento di implantologia dentale è un’operazione piuttosto semplice e non invasiva. Si parte con un’anestesia locale che permette al paziente di non sentire alcun tipo di dolore durante l’operazione e si prosegue con una semplice incisione di pochissimi millimetri nell’area interessata. Poi, si inserisce all’interno dell’osso e della gengiva una radice artificiale in titanio, a forma di vite, che prende il nome di impianto (alcuni pazienti erroneamente lo chiamano “perno”): in pratica, un supporto a cui si potranno fissare denti fissi o protesi più complesse.
L’impianto si assesterà in modo naturale, progressivo e indolore alla gengiva e all’osso tramite un processo biologico chiamato osteointegrazione. È un processo che può durare fino ai 3 mesi per i denti dell’arcata superiore, dove la struttura ossea risulta più morbida e un mese e mezzo circa per l’arcata inferiore, più rigida. I tempi, è ovvio, possono variare a seconda delle caratteristiche dentali di ogni singolo paziente.
Una volta terminato il processo di osteointegrazione, si andrà semplicemente a fissare i denti, ponti o le protesi desiderate. Gli impianti dentali si possono inserire solo dopo che il processo di sviluppo delle ossa mascellari sia terminato. Gli unici pazienti che non possono perciò essere sottoposti a questo tipo di riabilitazioni sono i bambini e gli adolescenti.
È corretto aggiungere che possono esserci delle controindicazione legate esclusivamente allo stato di salute del singolo paziente per cui è sempre necessario sottoporsi preventivamente ad una visita odontoiatrica dedicata.
Quanto dura il dolore dopo un impianto dentale?
È ovvio che la domanda sorge spontanea: l’implantologia dentale è dolorosa?
Essendo un intervento che si svolge in anestesia locale, il paziente non sente alcun tipo di dolore o di fastidio durante tutta l’operazione. Per quanto riguarda il periodo post operatorio, invece, i dolori sono tranquillamente trattabili e risolvibili con i normali analgesici ed antinfiammatori.
Nel caso di pazienti particolarmente sensibili e ansiosi all’idea di sottoporsi a un intervento, vi è la possibilità di sottoporsi ad una sedazione cosciente. È una particolare tecnica di ansiolisi in grado di facilitare una condizione di rilassamento nei pazienti consentendo a quest’ultimi di rimanere perfettamente vigili ma al tempo stesso estremamente rilassati.
Quanto dura un intervento di implantologia dentale?
Al contrario di quanto si possa pensare, un intervento di implantologia dentale dura dai 30 ai 60 minuti. Ci teniamo a dire, però, che le tempistiche possono variare in base alla situazione di ciascun paziente.
Quanto costa un impianto per un dente?
Dipende dalla situazione odontoiatrica di ciascun paziente per cui consigliamo sempre di effettuare una visita specialistica con gli operatori qualificati.
L'implantologia a carico immediato
Attualmente le conoscenze scientifiche e le tecnologie ci consentono di effettuare in un singolo appuntamento l’estrazione dei denti ormai compromessi e la contestuale sostituzione con impianti in titanio su cui fissare nella stessa seduta i nuovi denti protesici di tipo provvisorio. Ad osteointegrazione avvenuta, (dopo qualche mese quindi) si potrà finalizzare il caso con i denti definitivi in ceramica estetica. La stessa cosa si può fare anche per il singolo elemento dentario soprattutto nel caso dei settori anteriori della bocca caratterizzati dall’alta valenza estetica.
Per informazioni relative all’implantologia dentale Monfalcone non esitare a contattarci!